Luce: Recensione di Sara Cifarelli

_MG_9186Luce – 40X30 ottobre 2014
Luci elettriche si confondono nel buio della notte.
Nate da sorgenti urbane si rivelano, lontane dal silenzio vegetale.
Portavoci del caos quotidiano custodiscono vite presenti che si incontrano all’ombra della città.
Macchie della tecnologia umana si diffondono sferzando l’aria e superando la velocità del suono.
Un pallido ricordo racchiuso nella filosofia futurista. Macchine che corrono attraverso la lunghezza della tela per oltrepassare i limiti della superficie. Un quadro astratto che racchiude luci fendenti e rumori assordanti: ritratto della vita umana così caotica e priva di qualsiasi elemento naturale.
Semplicemente noi.