Sabato 3 Ottobre 2015 alle ore 18 verrà inaugurata la mostra di pittura Luce dell’artista padovana Margherita Tessier, presso Palazzo Zacco a Padova (Circolo Unificato dell’Esercito, Prato della Valle n.82). La mostra abbraccia un nucleo pittorico di opere articolato in tre percorsi, riguardanti soggetti naturali, urbani e astratti. L’universo di Margherita Tessier si dipana armoniosamente in tele dove luce, colore e movimento sono protagonisti, esprimendo con vivacità e vigore le emozioni umane in un perfetto connubio con l’elemento naturale o urbano, che evoca, pur senza raffigurare, la figura umana. Pennellate decise e cromie intense caratterizzano spesso il soggetto naturale, che si staglia sulla tela come protagonista indiscusso della rappresentazione. Altre volte il tratto si addolcisce e il colore accarezza di sfumature l’opera, evocando sensazioni, ricordi, riflessioni, come la conchiglia lambita dalle onde in Richiamo del Mare. L’elemento astratto, quasi a fare da ponte tra il soggetto naturale e quello urbano, trattiene la luminosità dell’uno ma anticipa la frenesia dell’altro, in un gioco di sprazzi di luce e linee rette che accelera il movimento sulla tela fino a farla vibrare. La versatilità della pittrice si palesa infine con le opere sulla città: qui il tratto si trasforma in pennellate ruvide, a tratti graffianti, a evocare la solitudine e frammentarietà del vissuto individuale all’interno del grande nucleo urbano. La luce soffusa e naturale diventa riverbero artificiale e violento, il movimento ondulatorio è sostituito dalla verticalità dei grattacieli. «Manhattan è il brulicare della vita. Caos bellissimo. Babele del presente, simbolo dell’ambizione e del progresso dell’Uomo, moderno Icaro che non si ferma a solcare il cielo, ma vuole abitarlo, prenderne possesso. [..] Horror vacui. Moltitudine di solitudini, cuore pulsante nelle cui arterie perdersi per rinascere.» -Manhattan, recensione di Nicoletta Pavan-.
Sarah Cantavalle – copywriter